È strano il ritmo con cui avvengono le cose attorno alla “rappresentazione” guerresca in corso, non unica al mondo, ma certamente centrale per il Mainstream asservito che ne deforma costantemente il racconto.

Bisognerebbe credere al caso o peggio ad una delle narrazioni di parte che i signori della guerra ci cantano per non vederne la strana cadenza; il che, tutto sommato, avviene per la stragrande maggioranza del gregge.

Pensate! Cosa meglio di un drone statunitense abbattuto e di un jet russo sull’Estonia per giustificare la presenza aerea della NATO nel settore e giustificare agli occhi del mondo, l’assoluta necessità di fornire jet al presidente-comico-buffone- burattino?

Cosa meglio di una minaccia statunitense sul Mar Nero per giustificare l’intensificazione da parte della Russia dell’uso dei mezzi aerei , finanche di missili?

Così ci viene servita l’intensificazione del conflitto e l’urgenza di un intervento europeo nel teatro di combattimento. Mentre gli USA, opportunamente lontani dallo scontro ordiscono trame contro l’orso Russo ed il mandarino Cinese. Difendendo strenuamente il mono polarismo ottenuto con le armi in anni di totale prevaricazione..

Una “rappresentazione” tragica, ma stranamente ritmica, mentre da una parte e dall’altra opportune schiere di tifosi scandiscono il tempo del minuetto e l’orologio dell’apocalisse scandisce gli ultimi secondi alla mezzanotte.

Ci si chiede ed è quasi logico il farlo, se costoro abbiano figli, se siano, come tutti noi, abitanti di questo stesso pianeta; considerando l’assoluta follia demenziale e suicida dei loro comportamenti.

Ci si chiede dove pensino di rifugiarsi mentre il mondo arderà di radiazioni mortali.

Se gli States costruiscono questo conflitto su di un cumulo di menzogne non da meno la Russia sembra cadere in ogni trappola le venga tesa, un minuetto tragico che scandisce il tempo della fine? Molte supposizioni di geopolitica sono state messe in campo da opposti e/o neutrali sapienti del nulla, ma nel frattempo il conflitto continua, intensificandosi.

Quello che si vede è la mancanza di volontà di risolverlo, il perdurare di pretesti ed opposte , roboanti, fanfaronate per prolungarlo ad oltranza.

In guerra non vince nessuno, perdono tutti, perde la civiltà, perde lo spirito dell’umanità, la menzogna ed il pretesto sovrastano ogni verità , ogni buona intenzione. Questo dovrebbe esserci chiaro dopo secoli di stupidità senza limiti ed, a tratti, sembra persino esserlo, nelle chiacchiere blateranti di intellettuali da dozzina… ma la realtà vede l’umanità eternamente compresa in questa danza tragica del colpo su colpo, mentre cugini carnali litigiosi e viziati, com’è sempre stato, reggono ed organizzano l’orrido gioco senza doversi mai sporcare le mani di sangue; salvo poi ritrovarsi a bocce ferme per una conviviale cena fra parenti.